Trattare la disgrafia grave usando l'interazione Bambino-Robot

Thomas Gargot, Thibault Asselborn, Ingrid Zammouri, Julie Brunelle, Wafa Johal, Pierre Dillenbourg, Dominique Archambault, Mohamed Chetouani, David Cohen, Salvatore M. Anzalone

I disturbi della scrittura sono frequenti e dannosi. Tuttavia, i robot sociali possono aiutare ad aumentare la motivazione dei bambini e a proporre attività divertenti e su misura. Qui, abbiamo usato lo scenario Co-writer in cui si chiede a un bambino di insegnare a un robot come scrivere tramite dimostrazione su un tablet, combinato con una serie di giochi che abbiamo sviluppato per allenare specificamente il controllo della pressione, l'inclinazione, la velocità e il collegamento delle lettere.

Questa impostazione è stata proposta a un bambino di 10 anni con un complesso disturbo del neurosviluppo che combinava un disturbo fonologico, un disturbo da deficit di attenzione/iperattività, dislessia e un disturbo di coordinazione dello sviluppo con grave disgrafia. I problemi di scrittura erano gravi e limitavano la sua partecipazione alle attività in classe, nonostante 2 anni di supporto specifico a scuola e di rimedio professionale logopedico e motorio. Abbiamo implementato questa impostazione durante la sua terapia occupazionale per 20 sessioni settimanali consecutive. Abbiamo riscontrato che la sua motivazione era stata ripristinata; i comportamenti di evitamento sono scomparsi sia durante le sessioni che a scuola; la qualità della scrittura e la postura sono migliorate notevolmente.

In conclusione, il trattamento della disgrafia utilizzando l'interazione bambino-robot è fattibile e migliora la scrittura. Sono necessari studi clinici più ampi per confermare che i bambini con disgrafia potrebbero beneficiare di questa impostazione.